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Ancora Cinque Minuti: Cortometraggio Inclusivo di Cooperjob e Consorzio Oscar Romero

Ancora cinque minuti arriva sul grande schermo

La prima

Si è tenuta ieri presso il Cinema Comunale Rosebud la prima di ‘Ancora Cinque Minuti’, il cortometraggio inclusivo di Giuseppe Raia prodotto da Cooperjob SpA e dal Consorzio Oscar Romero.

L'idea del cortometraggio

Il cortometraggio nasce da un’idea collettiva del laboratorio cinematografico CIAK rivolto a persone con fragilità e rientra tra i progetti di responsabilità sociale di Cooperjob SpA e Consorzio Romero.

Il laboratorio cinematografico CIAK

Durante tutta la durata del laboratorio, che si è svolto da novembre 2023 ad aprile 2024, le persone coinvolte hanno avuto la possibilità di mettersi in gioco e partecipare a un processo creativo nella sua integrità. Questo ha permesso loro di esplorare diversi linguaggi audiovisivi lavorando non solo alla scrittura della sceneggiatura, ma anche all’interpretazione, alla ripresa e al montaggio del cortometraggio. 

Il risultato? Una divertente parabola sul sentirsi in balia della vita in cui Carmine Fabbricatore e Giulia Pirelli interpretano Roberto, giovane attore di belle speranze, e Giulia, l’ex fidanzata.

“Credo sia un film sull’imparare a trovare nuovi sguardi su sé stessi e la propria storia, a leggere il lato ironico delle cose”

L'impatto sociale

Il progetto è un ottimo esempio di welfare culturale e territoriale, un modo per migliorare la qualità di vita delle persone più fragili, nonché un’occasione di integrazione e consolidamento del diritto di tutte le persone a fruire dell’offerta culturale di Reggio Emilia.

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Family Assistant: Assistenza Qualificata per Anziani in Cinque Comuni Veneti

Con il nuovo servizio Family Assistant, cinque Comuni veneti migliorano la qualità di vita degli anziani

L’iniziativa rientra nell’ambito degli interventi dedicati alla “Promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo” (dgr. 1391/2021) finanziati dalla Regione Veneto e promossi dai Comuni di Piazzola sul Brenta, Campo San Martino, Vo’, Rovolon e Comune di Morgano.

Come funziona

Per usufruire del servizio, è sufficiente registrarsi sul portale WelfareX, scegliere il/la Family Assistant specificando giorno, orario e comune, e infine concludere la prenotazione pagando online con carta di credito o debito, PayPal o Stripe.

Gestione del rapporto di lavoro

Cooperjob si occupa della regolamentazione del rapporto di lavoro con le famiglie seguendo le disposizioni del Contratto nazionale lavoratori domestici. Inoltre, gestiamo il pagamento periodico dell’assistente nonché l’emissione della busta paga e il versamento dei contributi previdenziali previsti.

Chi sono i/le Family Assistant

Il servizio mette a disposizione 38 persone qualificate per assistere persone anziane anche grazie al corso di formazione tenuto dagli educatori di Jonathan Cooperativa Sociale e da un infermiere specializzato. Il corso di formazione ha trattato temi come il primo soccorso, le norme igieniche, l’alimentazione e la costruzione di relazioni positive con le persone assistite e le loro famiglie. I/le Family Assistant sono disponibili per svolgere una serie di mansioni, tra cui la gestione di pratiche o bollette, faccende domestiche, igiene personale e preparazione dei pasti, accompagnamento a visite mediche o spesa, piccoli lavori di giardinaggio.

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FLOR@WORK: Innovativo Modello di Accompagnamento al Lavoro a Firenze

FLOR@WORK, 2a edizione

A Firenze un nuovo modello di accompagnamento al lavoro delle persone in carico ai servizi sociali. Al centro? La valutazione dell’occupabilità, la progettazione su misura, la tempestività dell’intervento, la rete con le organizzazioni del territorio e, infine, una governance innovativa.

Al suo secondo anno di attività, è questo il focus del progetto Flor@Work, Hub per l’inserimento lavorativo, finanziato dal FIS del Dipartimento della Funzione Pubblica e in mano al Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali e ai partner (Consorzio Mestieri Toscana, Cooperjob ApL, Università degli studi di Firenze – DISEI e Proteina SCS).

Un’ innovazione, quella sperimentata da Floor@Work, che si è concretizzata nel coinvolgimento di nuovi attori, pubblici e privati, nell’impostazione sperimentale del dispositivo di contabilizzazione del risparmio, e nella prefigurazione della progressiva attivazione di un meccanismo di finanza a impatto correlato al dispositivo di risparmio. 

Fondamentale, poi, il coinvolgimento degli attori in un percorso di apprendimento culturale e organizzativo sul tema della misurazione dell’impatto degli interventi di politica attiva, muovendo così il paradigma da output ad outcome, ovvero dal prodotto diretto dell’azione ai cambiamenti avvenuti in seguito alle attività.

Cooperjob, con lo sportello di Firenze, si è concentrata in primis in azioni di promozione tra le aziende del contesto territoriale e degli stakeholder e, successivamente, in interventi di networking con la rete di Cooperative Sociali ed ETS. Grazie all’acquisizione ed elaborazione di banche dati dai partner e dal Consorzio Mestieri Toscana,  Cooperjob ha strutturato un piano di contatti e di visite in aziende della provincia di Firenze per verificare personalmente le opportunità dirette e indirette di avviamento al lavoro nonché per presentare i profili più adeguati.

L’innovativo modello di governance sperimentato nell’ambito del progetto Flor@Work ha aperto nuove possibilità di collaborazione. Rimane comunque fondamentale l’istituzione di una struttura centralizzata all’interno del Comune di Firenze con risorse dedicate, cruciali per garantire una gestione coesa e sostenibile delle politiche di inclusione lavorativa, migliorando l’efficacia delle iniziative stesse.

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Padel a Pordenone: Inclusione e Benessere con Cooperativa Il Giglio

Quando è stato proposto ai ragazzi di partecipare alle lezioni di padel, Marco [nome di fantasia ndr] stava vivendo una fase di chiusura, accettava poche attività proposte dagli educatori, era dubbioso, ma una volta coinvolto negli incontri di padel si è aperto e gli si è riaccesa la motivazione”.

Ce lo racconta Andrea Cunego, Coordinatore Educativo del Servizio Semi-residenziale della Cooperativa sociale Il Giglio, impegnata da quasi quarant’anni nell’offrire servizi per il benessere delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Marco invece è una delle 7 persone con disturbi del neuro sviluppo che hanno aderito a un ciclo di 6 lezioni di Padel, frutto di un patto di rete tra la nostra filiale Cooperjob Pordenone, la Cooperativa Sociale Il Giglio e l’Associazione Dilettantistica X3Padel Club.

Un incontro quello tra Cooperjob e Il Giglio nato grazie al passaparola e alla rinomanza sul territorio della Cooperativa Sociale Il Giglio, diventata negli anni un’istituzione promotrice dei valori dell’inclusione sociale e del benessere delle persone con disabilità. Condividendone gli stessi valori, Cooperjob ha proposto di costruire insieme questa opportunità sportiva di scoperta e crescita delle persone con disabilità oltre la disabilità.

È stata davvero un’iniziativa molto apprezzata, dai ragazzi e dalle famiglie – continua Andrea – che hanno riscontrato i benefici della pratica sportiva e ludica anche tra le mura domestiche, attraverso i sorrisi e le parole dei figli.”

È appurato infatti che l’attività fisica non solo migliori le capacità fisiche, ma soprattutto apporti benefici a livello psichico e socio-relazionale.

In queste 6 lezioni il campo da gioco del padel è diventato il luogo in cui ognuno ha potuto mettersi alla prova in situazioni differenti dal quotidiano, alimentando l’autostima, la fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità e trovando strumenti nascosti utili per sbloccare dinamiche comportamentali consolidate.

Una modalità di lavoro che ha permesso agli educatori di osservare i modi di agire dei ragazzi in un contesto diverso dall’abituale, constatandone miglioramenti e sfumature comportamentali spesso non evidenti.

Definizione di sport, dalla Carta Europea dello Sport

Si intende per “sport” qualsiasi forma di attività fisica che, attraverso una partecipazione organizzata o non, abbia per obiettivo l’espressione o il miglioramento della condizione fisica e psichica, lo sviluppo delle relazioni sociali o l’ottenimento di risultati in competizioni di tutti i livelli