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Evoluzione del Mercato del Lavoro: Intervista a Roberta Gremmo

Intervista a Roberta Gremmo, orientatrice Consorzio Il Filo da Tessere e vicepresidente Domus Laetitiae

Abbiamo incontrato Roberta Gremmo che, dal suo osservatorio privilegiato, ci ha raccontato come sia cambiato il mercato del lavoro da quando ne è entrata a far parte, dapprima come educatrice professionale, poi orientatrice e ora Vicepresidente della cooperativa Domus Laetitiae, ad oggi.

Avendo, ad oggi, un triplice ruolo, qual è la tua visione del mondo del lavoro odierno?

Stiamo assistendo a un mercato del lavoro in continua evoluzione, dove i valori, un tempo tradizionali, non trovano più riscontro nella nuova classe lavoratrice. Credo che ci sia bisogno di adattare il “vecchio” mondo del lavoro a uno nuovo che sta arrivando, anzi, che è già arrivato. 

In qualitĂ  di Vicepresidente di Domus Laetitiae, invece, quale pensi che sia il ruolo delle imprese?

I sistemi del sociale, ma non solo, hanno bisogno di dirigenti in grado di cambiare prospettiva e rimanere al passo con i tempi; se si continua a cercare nelle nuove generazioni quello che ha spinto la generazione boomer e baby boomer si rischia di finire in uno stato di frustrazione perenne, sia per quanto riguarda il datore di lavoro, sia per quanto riguarda la persona che sta cercando lavoro.

Come fare?

Penso che le imprese debbano tendere le orecchie e mettersi in una condizione di ascolto attento e attivo per trovare dei nuovi punti di contatto, solo in questo modo riusciranno a mediare tra i loro valori core e quelli invece che vengono ricercati da chi si avvicina oggi al mondo del lavoro. 

Ad oggi, l’incentivo economico non è più il fattore decisivo esclusivo nel momento in cui la persona si trova nella condizione di scegliere tra un’offerta di lavoro e un’altra. Basti pensare a quanto sia difficile trovare livelli medi; nel mercato del lavoro di oggi la figura dirigenziale, con una RAL alta non è semplice da trovare perché si è meno disponibili ad assumere ruoli di responsabilità e questo fa capire che la leva economica non è più sufficiente. Al di là del fattore economico si ricerca l’equilibrio tra vita privata e vita professionale, una tendenza che era già presente ma che è stata estremizzata in seguito alla pandemia da Covid-19.

Il fattore economico non è piÚ quello decisivo, si ricerca maggiore work-life balance, ma se manca quello?

Se manca l’equilibrio si ricerca la passione per quello che si fa, si cerca qualcosa che esalti i propri interessi e che incarna i propri valori. Dall’osservatorio dei Servizi al Lavoro posso dirti che incontro persone che si sentono vicine alla causa e altre che virano su un determinato tipo di lavoro perché è quello che il mercato offre e non necessariamente per un interesse personale 

Chi è Roberta Gremmo?

Roberta Gremmo inizia la sua carriera professionale come educatrice professionale presso la Cooperativa sociale Domus Laetitiae. Lavorando come educatrice capisce che vuole essere più presente sul territorio e prendere parte a più progetti: inizia qui la sua carriera da orientatrice occupandosi di inserimento lavorativo per persone con disabilità o seguite dai servizi sociali per ampliare poi la propria professionalità con l’accompagnamento lavorativo rivolto a giovani e orientamento precoce con il Consorzio Il Filo da Tessere. Nell’ultimo anno ha affiancato anche il direttore del personale di Domus Laetitiae iniziando ad avere degli incarichi legati alla gestione del personale all’interno della cooperativa di cui è poi diventata Vicepresidente.

Signora che indossa un maglione rosa con un motivo a trama. La persona ha i capelli corti e porta gli occhiali sulla testa. Lo sfondo è bianco.
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Come scrivere un CV efficace: consigli per catturare l’attenzione dei datori

Un CV efficace è il primo passo per ottenere il lavoro dei tuoi sogni. Il CV, infatti, è il tuo biglietto da visita professionale, il primo contatto che i datori di lavoro hanno con te, e pertanto deve essere chiaro e convincente. Segui questi consigli pratici per creare un CV che catturi l’attenzione! 

1. Informazioni personali

La prima cosa che deve saltare all’occhio sono le informazioni personali, in questo modo sarà più facile per il/la recruiter contattarti. Assicurati quindi di includere e dare sufficiente spazio a:

  • Nome e cognome: sono essenziali per identificarti rapidamente;
  • E-mail: Fornisci un indirizzo professionale, evitando soprannomi o alias poco seri;
  • Numero di cellulare: Inserisci un numero valido e assicurati di rispondere anche se non hai salvato il numero che ti sta chiamando 😊.

Se appartieni a una categoria protetta, segnalalo in questa sezione per permettere al datore di lavoro di considerare eventuali incentivi o agevolazioni.

2. Esperienze professionali

Se la tua carriera lavorativa è già iniziata, le esperienze professionali sono il cuore del tuo CV. Elencale in ordine cronologico inverso, partendo dalle piÚ recenti. Ogni esperienza dovrebbe includere:

  • Nome dell’azienda: Specifica l’azienda per cui hai lavorato;
  • Periodo di lavoro: Indica le date di inizio e fine per ogni posizione;
  • Mansioni svolte: Descrivi brevemente le tue responsabilitĂ  e i risultati ottenuti, evidenziando le competenze acquisite.

Se sei all’inizio della tua carriera professionale e non hai esperienze lavorative, niente paura, il cuore del CV sarà il tuo percorso formativo!

3. Formazione e percorso di studi

Il tuo percorso formativo è altrettanto importante e dovrebbe essere inserito subito dopo le esperienze professionali. In questa sezione, elenca in ordine cronologico inverso:

  • Titoli di studio: Includi lauree, diplomi e certificazioni ottenute;
  • Corsi di formazione: Aggiungi i corsi di aggiornamento e le formazioni seguite di recente;
  • Progetti scolastici: Se non hai ancora maturato esperienze lavorative significative, descrivi i progetti accademici svolti, mettendo in luce le competenze sviluppate, potrebbe essere proprio quello che farĂ  risaltare la tua candidatura tra tante.

4. Lingue conosciute

Le competenze linguistiche sono sempre piÚ rilevanti nel mercato del lavoro globale. Indica le lingue che conosci, specificando il livello di competenza secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (A1-C2). 

5. Hard e Soft skill

Le hard e le soft skills sono ciò che ti rende unico come candidat*. Questa sezione dovrebbe includere:

  • Hard skill: Competenze tecniche specifiche, come l’uso di software o programmi particolari.
  • Soft skill: Attitudini lavorative e qualitĂ  personali come il problem-solving, la comunicazione, o la capacitĂ  di lavorare in team. Queste abilitĂ  possono determinare il tuo successo in un ambiente di lavoro alla pari delle conoscenze tecniche.

Ricorda che molto spesso le competenze trasversali sono quelle che fanno la differenza!

6. Personalizza!

Uno degli errori piÚ comuni quando si cerca attivamente lavoro è inviare lo stesso CV per ogni candidatura. Le esperienze e competenze che hai maturato sono sempre le stesse, certo, ma ti consigliamo di adattare il tuo CV in base al ruolo per cui ti stai candidando, facendo risaltare con parole chiave le esperienze piÚ rilevanti per quella posizione specifica e tralasciando informazioni meno rilevanti.

Infine, ricordati di salvare il CV in formato PDF, in questo modo la formattazione rimarrà intatta sui diversi dispositivi e sistemi operativi, evitando spiacevoli sorprese. Un file PDF è anche piÚ professionale e meno soggetto a modifiche accidentali! Per concludere, non dimenticare di rinominare il file inserendo il tuo nome e cognome, sembra scontato ma non lo è!

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Ancora Cinque Minuti: Cortometraggio Inclusivo di Cooperjob e Consorzio Oscar Romero

Ancora cinque minuti arriva sul grande schermo

La prima

Si è tenuta ieri presso il Cinema Comunale Rosebud la prima di ‘Ancora Cinque Minuti’, il cortometraggio inclusivo di Giuseppe Raia prodotto da Cooperjob SpA e dal Consorzio Oscar Romero.

L'idea del cortometraggio

Il cortometraggio nasce da un’idea collettiva del laboratorio cinematografico CIAK rivolto a persone con fragilità e rientra tra i progetti di responsabilità sociale di Cooperjob SpA e Consorzio Romero.

Il laboratorio cinematografico CIAK

Durante tutta la durata del laboratorio, che si è svolto da novembre 2023 ad aprile 2024, le persone coinvolte hanno avuto la possibilità di mettersi in gioco e partecipare a un processo creativo nella sua integrità. Questo ha permesso loro di esplorare diversi linguaggi audiovisivi lavorando non solo alla scrittura della sceneggiatura, ma anche all’interpretazione, alla ripresa e al montaggio del cortometraggio. 

Il risultato? Una divertente parabola sul sentirsi in balia della vita in cui Carmine Fabbricatore e Giulia Pirelli interpretano Roberto, giovane attore di belle speranze, e Giulia, l’ex fidanzata.

“Credo sia un film sull’imparare a trovare nuovi sguardi su sé stessi e la propria storia, a leggere il lato ironico delle cose”

L'impatto sociale

Il progetto è un ottimo esempio di welfare culturale e territoriale, un modo per migliorare la qualità di vita delle persone più fragili, nonché un’occasione di integrazione e consolidamento del diritto di tutte le persone a fruire dell’offerta culturale di Reggio Emilia.

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Family Assistant: Assistenza Qualificata per Anziani in Cinque Comuni Veneti

Con il nuovo servizio Family Assistant, cinque Comuni veneti migliorano la qualitĂ  di vita degli anziani

L’iniziativa rientra nell’ambito degli interventi dedicati alla “Promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo” (dgr. 1391/2021) finanziati dalla Regione Veneto e promossi dai Comuni di Piazzola sul Brenta, Campo San Martino, Vo’, Rovolon e Comune di Morgano.

Come funziona

Per usufruire del servizio, è sufficiente registrarsi sul portale WelfareX, scegliere il/la Family Assistant specificando giorno, orario e comune, e infine concludere la prenotazione pagando online con carta di credito o debito, PayPal o Stripe.

Gestione del rapporto di lavoro

Cooperjob si occupa della regolamentazione del rapporto di lavoro con le famiglie seguendo le disposizioni del Contratto nazionale lavoratori domestici. Inoltre, gestiamo il pagamento periodico dell’assistente nonché l’emissione della busta paga e il versamento dei contributi previdenziali previsti.

Chi sono i/le Family Assistant

Il servizio mette a disposizione 38 persone qualificate per assistere persone anziane anche grazie al corso di formazione tenuto dagli educatori di Jonathan Cooperativa Sociale e da un infermiere specializzato. Il corso di formazione ha trattato temi come il primo soccorso, le norme igieniche, l’alimentazione e la costruzione di relazioni positive con le persone assistite e le loro famiglie. I/le Family Assistant sono disponibili per svolgere una serie di mansioni, tra cui la gestione di pratiche o bollette, faccende domestiche, igiene personale e preparazione dei pasti, accompagnamento a visite mediche o spesa, piccoli lavori di giardinaggio.

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FLOR@WORK: Innovativo Modello di Accompagnamento al Lavoro a Firenze

FLOR@WORK, 2a edizione

A Firenze un nuovo modello di accompagnamento al lavoro delle persone in carico ai servizi sociali. Al centro? La valutazione dell’occupabilità, la progettazione su misura, la tempestività dell’intervento, la rete con le organizzazioni del territorio e, infine, una governance innovativa.

Al suo secondo anno di attività, è questo il focus del progetto Flor@Work, Hub per l’inserimento lavorativo, finanziato dal FIS del Dipartimento della Funzione Pubblica e in mano al Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali e ai partner (Consorzio Mestieri Toscana, Cooperjob ApL, Università degli studi di Firenze – DISEI e Proteina SCS).

Un’ innovazione, quella sperimentata da Floor@Work, che si è concretizzata nel coinvolgimento di nuovi attori, pubblici e privati, nell’impostazione sperimentale del dispositivo di contabilizzazione del risparmio, e nella prefigurazione della progressiva attivazione di un meccanismo di finanza a impatto correlato al dispositivo di risparmio. 

Fondamentale, poi, il coinvolgimento degli attori in un percorso di apprendimento culturale e organizzativo sul tema della misurazione dell’impatto degli interventi di politica attiva, muovendo così il paradigma da output ad outcome, ovvero dal prodotto diretto dell’azione ai cambiamenti avvenuti in seguito alle attività.

Cooperjob, con lo sportello di Firenze, si è concentrata in primis in azioni di promozione tra le aziende del contesto territoriale e degli stakeholder e, successivamente, in interventi di networking con la rete di Cooperative Sociali ed ETS. Grazie all’acquisizione ed elaborazione di banche dati dai partner e dal Consorzio Mestieri Toscana,  Cooperjob ha strutturato un piano di contatti e di visite in aziende della provincia di Firenze per verificare personalmente le opportunità dirette e indirette di avviamento al lavoro nonché per presentare i profili più adeguati.

L’innovativo modello di governance sperimentato nell’ambito del progetto Flor@Work ha aperto nuove possibilità di collaborazione. Rimane comunque fondamentale l’istituzione di una struttura centralizzata all’interno del Comune di Firenze con risorse dedicate, cruciali per garantire una gestione coesa e sostenibile delle politiche di inclusione lavorativa, migliorando l’efficacia delle iniziative stesse.

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Padel a Pordenone: Inclusione e Benessere con Cooperativa Il Giglio

“Quando è stato proposto ai ragazzi di partecipare alle lezioni di padel, Marco [nome di fantasia ndr] stava vivendo una fase di chiusura, accettava poche attività proposte dagli educatori, era dubbioso, ma una volta coinvolto negli incontri di padel si è aperto e gli si è riaccesa la motivazione”.

Ce lo racconta Andrea Cunego, Coordinatore Educativo del Servizio Semi-residenziale della Cooperativa sociale Il Giglio, impegnata da quasi quarant’anni nell’offrire servizi per il benessere delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Marco invece è una delle 7 persone con disturbi del neuro sviluppo che hanno aderito a un ciclo di 6 lezioni di Padel, frutto di un patto di rete tra la nostra filiale Cooperjob Pordenone, la Cooperativa Sociale Il Giglio e l’Associazione Dilettantistica X3Padel Club.

Un incontro quello tra Cooperjob e Il Giglio nato grazie al passaparola e alla rinomanza sul territorio della Cooperativa Sociale Il Giglio, diventata negli anni un’istituzione promotrice dei valori dell’inclusione sociale e del benessere delle persone con disabilità. Condividendone gli stessi valori, Cooperjob ha proposto di costruire insieme questa opportunità sportiva di scoperta e crescita delle persone con disabilità oltre la disabilità.

“È stata davvero un’iniziativa molto apprezzata, dai ragazzi e dalle famiglie – continua Andrea – che hanno riscontrato i benefici della pratica sportiva e ludica anche tra le mura domestiche, attraverso i sorrisi e le parole dei figli.”

È appurato infatti che l’attività fisica non solo migliori le capacità fisiche, ma soprattutto apporti benefici a livello psichico e socio-relazionale.

In queste 6 lezioni il campo da gioco del padel è diventato il luogo in cui ognuno ha potuto mettersi alla prova in situazioni differenti dal quotidiano, alimentando l’autostima, la fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità e trovando strumenti nascosti utili per sbloccare dinamiche comportamentali consolidate.

Una modalità di lavoro che ha permesso agli educatori di osservare i modi di agire dei ragazzi in un contesto diverso dall’abituale, constatandone miglioramenti e sfumature comportamentali spesso non evidenti.

Definizione di sport, dalla Carta Europea dello Sport

Si intende per “sport” qualsiasi forma di attività fisica che, attraverso una partecipazione organizzata o non, abbia per obiettivo l’espressione o il miglioramento della condizione fisica e psichica, lo sviluppo delle relazioni sociali o l’ottenimento di risultati in competizioni di tutti i livelli

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Borsa dell’Impatto Sociale: Nuovo Mercato per Investimenti Positivi

Abbiamo deciso di partecipare ad un ambizioso progetto di quotazione simulata per la creazione di un mercato di capitali dedicato a imprese che realizzano in modo intenzionale, addizionale e misurabile un impatto sociale positivo, creando nel breve periodo delle varianti di mercati giĂ  esistenti e nel medio periodo un segmento dedicato.

Il progetto è sostenuto dalla Camera di commercio di Torino e dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito di Torino Social Impact.

Il target di Borsa dell’impatto sociale sono i soggetti che fanno del cambiamento sociale positivo (l’impatto) la propria ragion d’essere.

Gli investitori sono soggetti che basano le proprie scelte di investimento sul valore generato dall’impresa per la società nel suo complesso oltre che sull’analisi finanziaria.

https://www.torinosocialimpact.it/borsa-dellimpatto-sociale/

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Progetto Fra Noi 2: Consigli Pratici per Integrarsi nel Mondo del Lavoro

Istruzioni per l’uso: come rispondere al mondo del lavoro

Dalla collaborazione tra Cooperjob Agenzia per il lavoro e Hagam esserincomunicazione, maturata nell’ambito del progetto Fra Noi Noi 2, ecco a voi undici brevi video formato TikTok con semplici e originali consigli per inserirsi nel mondo del lavoro.

Fra Noi 2 è la seconda edizione del progetto nazionale finanziato dal Ministero dell’Interno con il Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (Fami), che punta a integrare stabilmente persone titolari di protezione internazionali nei paesi e nelle cittĂ  in cui si trovano a vivere.

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Recruiting Day: Scopri Nuovi Talenti e OpportunitĂ  di Lavoro a Pordenone

Una giornata per scoprire nuovi talenti.

Il Recruiting Day, programmato da Cooperjob il 22 giugno 2022 a Pordenone insieme alle sue aziende partner ed in collaborazione con il Polo Tecnologico “A. Galvani”, ha avuto come obbiettivo di fare incontrare domanda e offerta di occupazione. 

In un momento in cui le aziende sono alle prese con difficoltà nel reperimento sia di manodopera che di figure manageriali, sono stati selezionati candidati per diverse aree: produzione-logistica (operatori CNC, manutentori, carrellisti, addetti piegatura, al magazzino, all’assemblaggio, all’estrusione, al reparto trasformazione, al controllo macchine di stampaggio, al controllo qualità, alla carpenteria e montaggio, verniciatori, saldatori), impiegatizia (buyer, specialisti post vendita, commerciali esteri), tecnica (project manager, disegnatori).  

Ecco le aziende che hanno partecipato come partner al Recruiting Day: Ferramenta Livenza (Brugnera), Casagrande (Fontanafredda), Icos Pharma (Zoppola), Fonderia Sabi (Roveredo in Piano), Premek (Pordenone), Movin (San Quirino), Vam (Brugnera), Domus Line (Porcia), Agorà (Sacile), Tempestive (Pordenone), Etra (Brugnera), Centauro (Montereale Valcellina), Gierreti Breda (Fontanafredda). 

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Accoglienza & Lavoro: Sostegno al Popolo Ucraino per l’Inclusione Sociale

Sostegno per il popolo Ucraino

Aderiamo al progetto Accoglienza&Lavoro promosso da Assolavoro, l’Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro in collaborazione con l’UNHCR – Agenzia ONU per i rifugiati.

L’obiettivo dell’accordo è quello di porre a beneficio dei richiedenti asilo ucraini di risorse da usufruire per la formazione di base di lingua e cultura italiana e successivamente del bilancio delle competenze; strumenti indispensabili per potersi inserire nel mercato del lavoro e per agevolare l’inclusione nel contesto sociale italiano.